
Data la correlazione tra ondate di calore e aumento dei decessi, desta particolare preoccupazione la previsione secondo cui in 9 città europee, tra il 2021 e il 2050, vi sarà un incremento medio dei giorni di ondate di calore tra il 370 e il 400%, per poi raggiungere il 1100% nel periodo 2050-2080 (progetto Copernicus european health).
Per Roma – evidenzia Legambiente – significherebbe un aumento da 2 a 28 giorni di ondate di calore in media all’anno, con conseguente aumento del numero di decessi: da una media annuale di 18 a 47-85 al 2050, fino a 135-388 al 2080.
Al solito, saranno le persone a basso reddito a pagare lo scotto più alto: il fenomeno della “povertà energetica” è già oggi molto diffuso (4 milioni di famiglie).
Legambiente invita ad utilizzare gli strumenti a disposizione – incluse le immagini satellitari – per attuare un’opera di preparazione e pianificazione degli interventi tanto di adattamento dei contesti urbani allo scenario che si va profilando quanto di assistenza in caso di emergenza.