
L’ultima tipologia di approccio alla guida autonoma è quella del passeggero esperto di tecnologia (il 16% degli intervistati). Quello che salirebbe su un veicolo auto-guidato immediatamente.
Per queste persone, è solo questione di tempo prima che la guida autonoma diventi realtà; apertura e flessibilità giocano un ruolo chiave nelle loro vite.
È l’unico gruppo di potenziali utilizzatori per cui la perdita di controllo non rappresenta la principale preoccupazione. Ritengono più critica la mancanza di un’adeguata cornice giuridica. Non temono di ricoprire solo il ruolo di passeggeri e sperano di acquisire un più facile accesso alla mobilità, una maggiore convenienza e soprattutto maggiore sicurezza sulle strade.
Fan della tecnologia, sono molto attenti alle tematiche ambientali. Si trovano soprattutto in Cina (46%) e appartengono alla Generazione Z (18-24 anni); il 61% è di genere maschile. Scolarizzazione e reddito sono superiori alla media.
Accolgono sempre volentieri nuove idee e innovazioni, e vogliono essere all’avanguardia della società. Ciò implica anche l’adozione di un approccio critico ai nuovi sviluppi nel contesto generale della società. Per esempio, i passeggeri esperti di tecnologia chiedono nuove autorità di supervisione per il controllo qualità dei veicoli a guida autonoma e ritengono preciso dovere dei rappresentanti politici utilizzare per primi la tecnologia, al fine di creare un clima di fiducia.
La macchina è prima di tutto flessibilità: questa tipologia principalmente in città ed ama guidare, purché sia opportuno dal punto di vista ambientale dal momento che la sostenibilità è per questi utenti un aspetto particolarmente importante. Per questo motivo, cercano un basso consumo di carburante, seguito da un elevato livello di sicurezza e da una grande convenienza. Inoltre usano anche bicicletta e mezzi pubblici.
Utilizzano già i sistemi di assistenza alla guida.
Conoscono più degli altri il tema della guida autonoma ed hanno una visione favorevole della tecnologia, rispetto cui nutrono aspettative specifiche. Guardano al veicolo auto-guidato con curiosità e ottimismo e pensano che un atteggiamento riservato ostacoli lo sviluppo delle innovazioni. Propongono di implementare la sicurezza dei dati delle auto autonome tramite sistemi smart.
Si sentono a proprio agio, come passeggeri, in qualsiasi contesto e sfrutterebbero il tempo a disposizione per intrattenimento, relazioni con gli amici, attività professionali.
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