L’assicurazione non è un costo, ma un investimento

Ottobre 21, 2020by Alessandra Schofield
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Nel drammatico frangente della pandemia, l’Italia ha dato prova di grande capacità di resilienza in molti ambiti, incluso quello assicurativo.

Il settore ha reagito immediatamente allo shock – ha evidenziato il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, intervenendo all’Assemblea annuale ANIA – cominciando dalla grande attenzione riservata alla tutela della salute dei dipendenti, che sono stati messi subito in condizioni di poter garantire attraverso lo smart working continuità di servizio a famiglie e imprese e passando per l’adozione di nuove piattaforme e app dedicate, su cui le Compagnie hanno investito negli ultimi anni una quantità di risorse che nel panorama italiano ha pochi eguali.

Le Imprese hanno affiancato le attività del Governo con una serie di iniziative in ambito sanitario, viaggi, RCA ed a sostegno degli esercizi commerciali costretti alla chiusura obbligatoria. 

La contrazione dell’attività economica, ha sottolineato però Patuanelli, da un lato provoca un calo della domanda di copertura e dall’altro una diminuzione degli incassi, mentre si profila a breve un’ulteriore diminuzione dei tassi di interesse.

Secondo un recente studio, nel 2020 il comparto assicurativo Danni globale dovrebbe risarcire sinistri collegati al Covid per circa 107 miliardi di dollari: si tratta di un importo molto rilevante, che supera notevolmente i costi sostenuti in seguito agli eventi catastrofici di grande portata del passato.

Il momento spinge a pensare all’adozione di ulteriori strumenti di stimolo per la stipula di nuove polizze, ampliando la domanda anche verso le categorie di sinistro quasi escluse dalla copertura assicurativa o le coperture ancora troppo poco diffuse, come sisma e calamità naturali; in questo senso vanno le iniziative di detrazione fiscale contenute nel Decreto Rilancio.

L’ambito catastrofale, il welfare e la sanità integrativi sono tutti ambiti in cui la partnership pubblico-privata può essere la strada per ampliare ed efficientare protezione e prevenzione alla più ampia platea di cittadini.

Ma soprattutto è giunto il momento di lavorare anche dal punto di vista culturale: deve passare il messaggio che sottoscrivere un’assicurazione non è un costo, ma un investimento molto redditizio per l’assicurato, offrendo la possibilità di mettersi al riparo dagli eventi negativi e gravosi.

In questo senso il Ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando anche in collaborazione con il Comitato nazionale per la programmazione ed il coordinamento delle iniziative in materia di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale. 

In particolare, insieme all’IVASS sono in fase di elaborazione progetti di avvicinamento di giovani e adulti ai concetti assicurativi e all’importanza di individuare adeguate misure di copertura dei rischi con iniziative multimediali.

In un mutato contesto tecnologico assume importanza cruciale ripensare e ridisegnare non solo i prodotti, ma anche il rapporto con le persone. Il Ministro Patuanelli sottolinea che deve essere valorizzato il ruolo sociale dell’assicurazione, necessariamente sempre più vicino ai clienti.

Le nuove tecnologie incidono tanto nei processi interni quanto sugli strumenti e sulle modalità con cui Compagnie e Agenti interagiscono con gli utenti.

L’unica via per affrontare scenari imprevedibili è essere all’avanguardia il più possibile, così da accorciare i tempi di aggiustamento rispetto alle novità: le Imprese  che avevano investito un maggior quantitativo di risorse nell’innovazione digitale sono riuscite a mantenere con maggior facilità il coordinamento con la propria rete distributiva, così da garantire l’efficienza dei servizi alla clientela che è rimasta fedele o è addirittura aumentata.

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.