
Dalla recente indagine effettuata dal Centro Studi Coop emerge che l’Italia è il Paese dove si è maggiormente risparmiato, contraendo il più possibile le uscite, durante la pandemia.
Il 73% dei rispondenti, infatti, ha modificato i propri comportamenti di spesa contro il 68% in Spagna, il 65% nel Regno Unito, il 62% in Francia e il 41% in Germania.
Le principali voci di riduzione sono state:
- viaggi e vacanze 63%
- pasti fuori casa 54%
- abbigliamento nuovo 51%
- intrattenimento fuori casa 44%
- marche alimentari 31%
Si modifica leggermente l’ordine delle voci quando si sondano le intenzioni di risparmio quando la situazione generale migliorerà:
- i pasti fuori casa 32%
- intrattenimento fuori casa 22%
- abbigliamento nuovo 20%
- marche alimentari 18%
- viaggi e vacanze 17%
Molti i progetti rinviati, al 2021 e oltre:
- Viaggi all’estero 31%
- Acquisto di un’automobile 18%
- Acquisto di elettrodomestici 12%
- Celebrazione di feste familiari 11%
- Visite mediche prenotate da tempo 9%
- Acquisto di mobilio 9%
- Acquisto di un nuovo smartphone 8%
- Ristrutturazione della casa in cui si vive 8%
- Investimenti finanziari 6%
- Ristrutturazione di altri immobili di proprietà 4%
- Cambiare lavoro 4%
- Acquisto di una seconda casa 2%
Ma molte persone hanno rinunciato anche ad importanti progetti di vita:
- Apertura di una nuova attività (300.000)
- Avere un figlio (280.000)
- Celebrare un matrimonio (200.000)
- Trasferirsi in un altro Paese (150.000)
- Acquistare una casa in cui trasferirsi (100.000)
- Trasferirsi in un’altra città (100.000)