
La pandemia di Covid-19 ha cambiato il mondo, e i suoi effetti sono destinati a durare.
Secondo la società McKinsey, dopo aver dedicato buona parte del 2020 ad adattarsi alle circostanze straordinarie che si sono presentate, le Aziende leader del mercato – in tutti i settori – dovrebbero porre particolare attenzione ad alcuni fattori che determineranno i trend del 2021.
Come la Presidenza AUA di frequente sottolinea, l’anno appena iniziato, infatti, si prevede essere di transizione verso qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che abbiamo lasciato nel 2019.
Iniziamo ad esaminare le ipotesi di McKinsey.
Viaggi di lavoro: ripresa più lenta rispetto ai viaggi di piacere
La storia mostra che, dopo una recessione, la ripresa dei viaggi di lavoro è più lenta rispetto a quella dei viaggi di piacere. Dopo la crisi finanziaria 2008-2009, per esempio, i viaggi internazionali di lavoro hanno recuperato i livelli precedente dopo 5 anni, a fronte dei 2 anni necessari per quelli di piacere. Probabilmente i viaggi nazionali riprenderanno prima e, prevedibilmente, quando alcune società ricominceranno ad organizzare incontri in presenza i competitor non vorranno restare indietro. Tuttavia, le aziende leader del settore sono propense a ritenere che si potrebbe non ritornare mai ai livelli del 2019, anche a fronte della ripresa economica. In breve, laddove il viaggiare per piacere nasce da un desiderio di esplorare e divertirsi che la pandemia non ha spento, l’implementazione dei mezzi di contatto a distanza durante il Covid e le ripercussioni economiche che le Aziende dovranno affrontare ancora per anni, potrebbero inaugurare una modifica strutturale a lungo termine nell’ambito dei viaggi per lavoro.
La crisi dà impulso all’innovazione e crea una nuova generazione di imprenditori
Platone aveva ragione, conferma McKinsey: la necessità è madre dell’invenzione.Durante la crisi Covid-19, si è assistito ad una fortissima crescita della digitalizzazione, dall’offerta di servizi on line ai clienti al telelavoro alla reinvenzione della catena di distribuzione all’utilizzo di intelligenza artificiale (AI) e machine learning per efficientare i processi. Anche l’assistenza sanitaria si è modificata in maniera sostanziale, con i consulti a distanza e lo sviluppo dell’ambito biofarmaceutico. La rivoluzione digitale ha creato spazio per i nuovi piccoli e micro-imprenditori anche in Europa, dove le politiche messe in atto hanno mirato soprattutto a proteggere il lavoro e non il reddito, sebbene la pandemia sia spesso risultata devastante per la piccola impresa.
L’accelerazione della Quarta Rivoluzione Industriale
Indietro non si torna. La grande accelerazione nell’uso della tecnologia, della digitalizzazione e delle nuove modalità di lavoro proseguirà. Molte Aziende dichiarano di essersi attivati per la revisione delle catene di distribuzione, l’implementazione della sicurezza dei dati e dell’utilizzo delle tecnologie avanzate nei vari processi fino a 25 volte più velocemente di quanto avrebbero mai creduto possibile. L’evoluzione non è però mai stata un processo fluido o elegante: il business ha dovuto faticare per installare o adattare le nuove tecnologie, sopratutto se sottoposto ad una forte pressione. Il risultato è che alcuni sistemi sono goffi; perciò, la sfida a breve termine è passare dalla reazione alla crisi alla costruzione ed istituzionalizzazione di ciò che è stato fatto. Per i settori rivolti ai consumatori, e particolarmente ai clienti retail, ciò potrebbe significare l’implementazione dei modelli di business digitali e omnicanale. Per l’assistenza sanitaria, ad esempio, può voler dire adottare le opzioni virtuali come norma. Per le assicurazioni, questo può voler dire la personalizzazione dell’esperienza del cliente.
Per tutti ci saranno nuove opportunità derivanti da fusioni e acquisizioni e l’urgente necessità di investire nella “costruzione delle capacità” (capability building). La crisi Covid-19 ha reso imperativo per le Aziende riconfigurare i processi, offrendo al contempo l’opportunità di trasformarli. Tanto più si muoveranno in questo senso, maggiore sarà la produttività.