
La Commissione europea ha proprio in questi giorni deciso di adottare una nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, affinché l’UE – mentre lavora per mitigarli – si prepari anche ad affrontarne le conseguenze definite “ineluttabili”.
Le proposte della Commissione vogliono spostare l’attenzione dalla comprensione del problema alla definizione di soluzioni, passando dalla pianificazione all’attuazione al fine, come ha affermato Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo, di “costruire un domani resiliente ai cambiamenti climatici”.
La Commissione europea fornisce alcuni dati veramente allarmanti:
- le perdite economiche in UE dovute alla maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi superano già una media di 12 miliardi di € l’anno
- esporre l’economia odierna dell’UE a un riscaldamento globale di 3 °C rispetto ai livelli preindustriali comporterebbe – secondo una stima prudenziale – una perdita annua di almeno 170 miliardi di €
- l’ondata di calore del 2019 che ha colpito l’Europa, considerata la catastrofe naturale più letale, ha provocato 2.500 vittime
Affinché si possa costruire una società resiliente ai cambiamenti climatici, è necessario predisporre azioni basate su dati affidabili e strumenti di valutazione dei rischi a disposizione di tutti. In pratica, l’idea è quella di coinvolgere ciascuno, per quanto gli compete, in questo lavoro di adattamento “dalle famiglie che acquistano, costruiscono e ristrutturano abitazioni alle imprese delle regioni costiere o agli agricoltori che pianificano le proprie colture”. Verrà inoltre potenziata Climate-ADAPT, la piattaforma europea per le conoscenze sull’adattamento, e sarà affiancata da un osservatorio per la salute destinato a monitorare, analizzare e prevenire meglio gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute.
L’Unione Europea promuoverà approcci subnazionali, nazionali e regionali all’adattamento, con particolare attenzione all’Africa e ai piccoli Stati insulari in via di sviluppo, avendo tre priorità trasversali: integrare l’adattamento nella politica macrofinanziaria, soluzioni per l’adattamento basate sulla natura e azioni di adattamento locale. Analogamente verranno intensificate l’azione e la collaborazione a livello internazionale, aumentando il sostegno alla resilienza e alla preparazione ai cambiamenti climatici fornendo risorse anche in termini di finanziamenti.