EIOPA: Assicuratori e Assicurati tra incertezza e trasformazione

L’intervento di Petra Hielkema – Presidentessa di EIOPA dal settembre 2021 – alla conferenza dello scorso giugno “Dall’incertezza alla forza: Vigilanza per un’economia in trasformazione” (From uncertainty to strength: Supervision for an economy in transformation), offre alcuni importanti elementi sul percorso che le Autorità di supervisione sul settore assicurativo intendono compiere a livello internazionale.

Importanti, perché le normative emanate in Italia che riguardano il settore assicurativo discendono direttamente dalle indicazioni espresse dall’Europa. Ed è per questo motivo che il margine di intervento e di modifica è di fatto molto contenuto.

In questo periodo di incertezza e trasformazione – ha affermato Hielkema – solo un rafforzamento a livello individuale, organizzativo e collettivo consentirà al settore assicurativo e pensionistico di affrontare adeguatamente le sfide che vanno ponendosi in Europa.

L’immotivata aggressione militare contro l’Ucraina da parte della Russia  ha smorzato l’ottimismo ingenerato dall’attenuazione della minaccia Covid.

La crisi umanitaria, politica ed economica che ne è stata determinata non è solo urgente adesso, ma impatterà su molte decisioni economiche e politiche nel futuro, anche a lungo termine.

Dall’inizio dell’anno, si è assistito ad un repentino cambiamento nella situazione economica e finanziaria, con effetti accelerati nell’ultimo periodo: le interruzioni nelle catene di approvvigionamento, i rialzi nei prezzi dell’energia e dei prodotti innescati dalla prolungata crisi pandemica e dalle tensioni geopolitiche, stanno trasformando lo scenario, passando dai bassi livelli di tassi e di inflazione ad un’elevata inflazione e crescita economica incerta.

Per le Imprese assicurative, l’incertezza delle condizioni economiche e la stretta nella politica monetaria stanno causando un incremento nei premi e del tasso privo di rischio con potenziali effetti sulle posizioni patrimoniali.

Possono concretizzarsi correzioni nei valori delle attività e delle passività e queste ultime potrebbero essere controbilanciate dall’effetto dell’inflazione sui crediti. Inoltre, le posizioni di liquidità potrebbero essere messe in discussione da potenziali richieste di margini sui portafogli di copertura che intensificano le esigenze di liquidità a breve termine.

Queste nuove condizioni hanno implicazioni anche sugli assicurati, a secondo del tipo di polizza sottoscritta. Le coperture Vita, i cui benefici e garanzie sono di solito nominali, vengono negativamente impattate in termini reali, sebbene i prodotti basati sulla partecipazione agli utili potrebbero beneficiare dei rendimenti più elevati.

Per i consumatori, inflazione significa crisi nei costi della vita e scelte difficili. E non tutti saranno in grado di vedere l’impatto a lungo termine delle scelte fatte per affrontare le sfide a breve termine.

Dappertutto, in Europa, le persone si domanderanno:

  • Dovrei lasciar scadere la mia polizza assicurativa e sperare per il meglio?
  • Dovrei ridurre i miei versamente pensionistici, almeno per ora?
  • Devo rimandare i miei piani pensionistici? O dovrei rischiare con quell’investimento che ho visto online come un modo rapido per guadagnare qualche soldo extra?

 

 

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.