Eventi naturali estremi, disomogenea l’esposizione al rischio dei territori

Dicembre 27, 2022by Alessandra Schofield

Secondo una recente indagine CRIF-RED-IIA, l’esposizione ai rischi fisici più tipici (frane, inondazioni, forti precipitazioni, ondate di calore, siccità) e la pericolosità degli eventi non sono uniformi sul territorio italiano.

Le province interamente ubicate nelle zone montuose sono particolarmente esposte alle frane. Oltre il 40% delle aziende situate nelle province di Aosta, Sondrio, Trento e Belluno presentano un rischio elevato.

Il rischio inondazione è alto nelle province della bassa valle del Po (Rovigo e Ferrara), nelle zone costiere a scarsa elevazione (Gorizia) o in quelle caratterizzate da piogge torrenziali (Genova e Catania).

La provincia più esposta alle forti precipitazioni (anche nevicate e grandine) è VerbanoCusio-Ossola, che presenta sia rischio di forti nevicate che di grandine, seguita da Lecce e Siracusa (relativamente non solo alla pioggia, ma anche alle grandinate).

Alle  ondate di calore e alla siccità sono più esposte  le province del Sud Italia e della valle del Po.

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.