Turismo: in ripresa, ma non ancora ai livelli pre-Covid

Dicembre 28, 2022by Alessandra Schofield

Non è ancora cessato l’effetto della crisi economica correlata alla pandemia: nel settore turistico, nonostante la ripresa registrata tra gennaio e settembre 2022, non si è tornati ai livelli pre-Covid.

Secondo quanto riferisce l’ISTAT, le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi (strutture alberghiere) sono -10% rispetto al 2019 (-39 milioni).

Meglio in altri ambiti del comparto: nei primi nove mesi dell’anno, le presenze negli esercizi extra-alberghieri sono state quasi analoghe a quelle pre-pandemiche: 136 milioni nel 2022, 139 milioni nel 2019..

A dimostrazione che si subiscono l’onda lunga del Covid, rileva l’istituto che “La ripresa degli spostamenti turistici nei primi nove mesi del 2022 è stata trainata dalle vacanze brevi, con soggiorni da una a tre notti, che registrano un incremento del 46,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

E non è un problema solo italiano: le presenze dei concittadini segnano un -6,7%, quelle degli stranieri un -13,8% rispetto al 2019.

Tra luglio e settembre si sono registrate 196 milioni di turisti, ma è il 4,7% in meno rispetto al periodo estivo 2019.

Da tutto ciò si determina tuttora una diminuzione degli occupati nel settore: -4,4%, ovvero 88.000 lavoratori in meno rispetto al gennaio-settembre 2019.

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.