Fenomeni naturali: aziende esposte a perdite significative

Dicembre 29, 2022by Alessandra Schofield

Secondo il recente studio CRIF-RED-IIA Cambiamento climatico e rischi fisici: il “new normal” del settore assicurativo, un’impresa italiana su 3 è esposta “a perdite economiche significative a causa di fenomeni naturali”.

Commenta CRIF “in Italia, infatti, coesistono livelli elevati di rischio terremoto, inondazioni e frane che difficilmente si trovano in altre zone del continente, a cui vanno aggiunti i rischi derivanti da fenomeni legati alle alte temperature che caratterizzano ampie parti della penisola, come la siccità, lo stress idrico e le ondate di calore. Inoltre, il tessuto economico italiano è caratterizzato principalmente da piccole e medie imprese, spesso mono-sede, a volte aggregate in distretti industriali molto localizzati (per esempio il distretto della ceramica in Emilia-Romagna o della pelle di Toscana), il che rende le aziende poco diversificate dal punto di vista dell’esposizione ai rischi naturali e quindi ne aumenta la vulnerabilità”.

L’indagine che alleghiamo di seguito evidenzia il livello di rischiosità delle Province per i diversi fenomeni naturali. Secondo lo studio, la perdita economica media annua causata da questi eventi alle aziende è attualmente di circa lo 0,65% del fatturato, ma l’incidenza è destinata a raggiungere l’8% entro il 2050 per effetto del cambiamento climatico.

In allegato il Report.

CRIF_Cambiamento-climatico-rischi-fisici

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.