Il 56° Rapporto Censis sulla società italiana rimarca il profondo ed inaccettabile divario esistente tra Mezzogiorno e resto del Paese in termini di condizioni economiche e non solo.
- Dei quasi due milioni di famiglie in povertà assoluta nel 2021 (circa 5,6 milioni di persone), il 44,1% risiedeva nel Sud e nelle isole
- Rispetto alla media italiana di dispersione scolastica del 12,7% (comunque alta sulla media europea del 9,7%), nelle regioni del Mezzogiorno si registrava il 16,6%
- Al Sud si registra la percentuale più bassa (71,2%) di diplomati rispetto al 76,8% nazionale e all’85,2% europeo
- Analogamente, i laureati o le persone in possesso di titolo terziario sono il 20,7% nel Meridione (26,8% la media italiana e 41,6% quella europea)
- I giovani che non studiano e non lavorano (cosiddetti Neet) sono il 32,2% (23,1% a livello nazionale e 13,1% europeo)