Secondo rumor di stampa, si sarebbe tenuto il 7 marzo un incontro del Comitato Esecutivo ANIA per discutere le ipotesi del salvataggio di Eurovita, messa in amministrazione temporanea dall’IVASS lo scorso febbraio e le cui polizze sono sospese fino alla fine di marzo.
Parrebbe che per il momento le Compagnie italiane – inclusa UnipolSai, che dell’Associazione delle Imprese non fa parte – non siano propense ad assumersi i rischi di una simile operazione, che consta di circa 300 milioni di euro (l’azionista Cinven, che nel 2022 non aveva risposto alla richiesta IVASS di ricapitalizzazione per 200 milioni, oggi si è impegnato per 100). Tanto più che nell’ambito assicurativo non esiste alcuno strumento di garanzia o salvataggio (tipo il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi)
