IVASS: no all’innovazione per discriminare i clienti. Lo scorso 19 maggio, il Segretario Generale IVASS Stefano De Polis è intervenuto al Convegno “Regolazione e supervisione del settore assicurativo nell’era digitale” organizzato dall’Università degli Studi di Roma “UnitelmaSapienza”.
Per chi voglia approfondire, l’intervento è integralmente disponibile a questo link.
De Polis sottolinea come l’innovazione digitale pervada ormai tutta la filiera del prodotto assicurativo: dal design al pricing, dalla distribuzione alla prestazione, dalla gestione dei servizi pre e post vendita, dai processi operativi alla raccolta e gestione dei dati.
Ciò comporta dei vantaggi per tutti gli stakeholder, compresi i consumatori, ma anche dei rischi.
Abbiamo parlato della recente Dichiarazione EIOPA, nella quale l’organo che riunisce le Authority nazionali Europee evidenzia come algoritmi basati su tecnologie Machine Learning e Intelligenza Artificiale possano essere utilizzati in modo scorretto nei confronti dei consumatori (ad esempio, ponendo in atto prassi di differenziazione del prezzo al rinnovo non correlate al rischio sottostante il prodotto o ai costi del servizio fornito).
IVASS riprende questo concetto, ammonendo sul rischio di asimmetria informativa tra Impresa e assicurato in termini di conoscenza del rischio sottostante la polizza e di esclusioni o discriminazioni di clienti. “La capacità della tecnologia digitale di personalizzare i premi – conclude De Polis – non può far venire meno le caratteristiche di mutualità dei contratti connaturate al metodo assicurativo di assunzione e gestione dei rischi”.