La cultura assicurativa incide sull’acquisto di polizze? Lo scorso 14 giugno 2023 è stata pubblicata una ricerca scientifica congiunta curata da Doriana Cucinelli (Università di Parma – Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali), Paola Bongini (Università degli Studi di Milano-Bicocca) e Maria Gaia Soana (SDA Bocconi) dal titolo Life and Non-Life Insurance Holdings: Does Individual Insurance Knowledge Matter? che potremmo tradurre con Domanda di prodotti Vita e Danni: quanto conta la cultura assicurativa individuale?
L’indagine, condotta tra i consumatori italiani, è disponibile a questo link.
Riservandoci di approfondire l’argomento prossimamente, ne traduciamo intanto per voi l’abstract.
Utilizzando un campione rappresentativo della popolazione di un Paese [l’Italia ndt] e la valutazione della cultura assicurativa effettuata e validata da un’Autorità di Vigilanza sul settore [l’IVASS ndt], questo studio analizza i determinanti delle competenze individuali assicurative e l’impatto di questa conoscenza sulla sottoscrizione di prodotti Vita e Danni. Si dimostra che la cultura assicurativa è un fattore di influenza sulle decisioni di acquisto di polizze insieme a età, stato civile, istruzione, occupazione e l’avere o meno figli. Maggiori sono le competenze assicurative, più elevata è la partecipazione individuale al mercato del settore. Inoltre, si analizza il divario di genere nella cultura assicurativa e si spiegano le caratteristiche socio-economiche e socio-demografiche che solo parzialmente possono giustificarlo. Dato il livello ridotto di alfabetizzazione assicurativa rispetto all’alfabetizzazione finanziaria, le Compagnie e le Istituzioni debbono provvedere una maggiore educazione in questo ambito.
